L’empatia nella comune conoscenza è la capacità dell’individuo di percepire in qualche modo e perciò di condividere le emozioni 

ed i sentimenti dell’altro.

La coscienza a specchio parrebbe avere una curiosa caratteristica. 

Proprio per la natura dei neuroni a specchio , i quali presumibilmente, massivamente la compongono essa “riflette” e perciò condivide in una

 qualche misura i contenuti delle coscienze a specchio degli altri individui dell’ambito o con i quali l’individuo sia in un qualche rapporto 

di consuetudine.

E naturalmente anche la nostra coscienza  a specchio partecipa i propri contenuti alle altre coscienze dell’ambito.

Probabilmente è grazie anche a questa caratteristica della coscienza a specchio che l’individuo empaticamente percepisce le emozioni dell’altro.

Grazie a questa caratteristica ma non solo.

L’individuo comunica continuamente con la postura, con le espressioni del viso, con i comportamenti della più varia natura anche il proprio stato 

d’animo e il “ricevitore” anche da questo desume, seppure inconsciamente, qualcosa di esso da parte del suo interlocutore.

Ma non basta.

In taluni casi tra persone affettivamente legate possono essere attivi fenomeni di transfert grazie ai quali i rispettivi inconsci qualcosa

comunicano.

Si tratta perciò di una massa ,di una suite di comunicazioni che, anche se razionalmente non intelligibili, comunque raggiungono il loro 

bersaglio empatico.