Č nel potere dell'ego ma č pesantemente condizionata dalla condizione dissociativa la quale puņ attenuarne la disponibilitą dell'ego fin quasi all'azzeramento.
Nella sua TOTALE INCONSAPEVOLEZZA.
Se i disturbi nevrotici della personalitą riescono a convincere l'ego di ricorrere alla terapia per l'individuo si accende un barlume di speranza.
Di solito non accade ed il buio della volontą e la cecitą del comprendere la propria condizione psichica accompagna l'individuo per tutta la sua vita.
Al di sotto della volontą dell'ego esiste una "volontą" dell'inconscio e del Sč tesa verso la guarigione della propria condizione psichica .
Si tratta di una spinta genetica inconscia ed inconsapevole che sospinge l'inconscio a manifestare la propria condizione grazie ai sogni ed in particolare grazie ai sogni transferali quando l'individuo incontra un inconscio liberato.
Ed inizia allora un "dialogo" costruttivo il quale, grazie al transfert ed al controtransfert, muta quella condizione psichica malata.
Non sempre accade .
Talora la falsificazione delle informazioni del falso sč (la potenza del complesso di castrazione), cosģ come impostate dall'imprinting infantile, si sottrae a quel confronto sub-liminale e sceglie di proseguire la propria vita lungo la via della patologia mentale e fisica.
É successo invece che quando l'inconscio avverte l'approssimarsi, a causa di una grave patologia fisica,della morte dell'individuo, della propria stessa morte, acceleri la propria comunicazione transferale fino a fare conquistare a quella coscienza la Coscienza del Sč.
In artuculo mortis il Sč conclude cosģ il suo progetto genetico e fa in modo che quella vita, nella totale inconsapevolezza dell'individuo, non sia stata vissuta invano.
(scritto il 30/12/24)