.

Di fronte ad ogni STUPEFACENTE fenomeno di sincronicità si deve riflettere sul rapporto di causa ed effetto.

Il rapporto funzionale che collega l'evento psichico inconscio (ed il suo significato)  all'evento reale (ed il suo significato, LO STESSO dell’evento psichico) è razionalmente incomprensibile.

Dato però che dal punto di vista intuitivo si possono cogliere di entrambi gli eventi i rispettivi significati i due eventi, che non sono frutto di magia o di esoterismo,  è piuttosto ovvio che un qualche legame, di causa ed effetto,  tra i due eventi ci DEVE essere.

Personalmente ritengo che esso vada ricercato nei meccanismi sottili della Fisica Quantistica e nel collegamento tra i mutamenti quantici indotti sugli elettroni dell’inconscio dall’evento psichico (un significato del Sè che passa dall’inconscio alla coscienza), alla informazione quantica che ciò produce ed all’effetto che essa induce generando l’evento reale (inducendo negli elettroni della realtà sensibile dei mutamenti quantici che noi LEGGIAMO come EVENTO REALE, mutamenti che sono il MOTORE  di esso).

Come peraltro sembrerebbe fin troppo ovvio affermare che i sottili meccanismi della Fisica Quantistica e della materia elementare siano IL MOTORE DEL TUTTO.

È possibile anche che i fenomeni di sincronicità siano SEMPRE.

E che ad ogni evento psichico inconscio NELL’INCONSCIO, ad ogni passaggio FALLITO del tentativo di una presa di coscienza corrisponda sincronicamente un qualche agito rappresentativo nella realtà sensibile.

Si può vivere il proprio Sé, in consapevolezza, nel processo di crescita psichica (vivendo la cosa in sé) oppure si può agire quel processo inconscio nei tantissimi eventi, emozioni, sentimenti, gioie, dolori, patologie, ecc., ecc. che intrecciano la propria vita.

AGENDO inconsapevolmente quel processo ed i suoi tanti passaggi simbolici.

Fallendone perciò la sua realizzazione nella coscienza e fallendo quindi lo scopo INIZIALE della propria esistenza.

                                    .                                              (scritto il 15/8/24)