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Tra i contenuti istintuali del Sè la capacità rimovente della coscienza è una delle sue funzioni: Ripulisce ed espelle dalla coscienza tutto ciò che è in essa inutile e che disturba la sua funzionalità ed il suo equilibrio.

E talora un imprinting infantile particolarmente feroce può castrare completamente il Sè dalla coscienza infantile lasciando in essa l'unica funzione innata  il minimo indispensabile per una  sopravvivenza possibile.

Non che non ci sia di peggio che crei condizioni psichiche ancora più disperate e terribili.

Se l'individuo agisce questo suo contenuto istintuale, somatizzandolo, la sua vita sarà un susseguirsi di disturbi gastrointestinali di ogni tipo , di sudorazioni continue ed eccessive, di emissioni inspiegabili di fluidi corporei,ecc.

Nulla viene ritenuto in quella coscienza e nulla in quel corpo.

Ed ogni cosa che il corpo assume in sè da esso sarà in qualche modo respinto ed espulso.

Sarà il cibo, i liquidi, le parole vuote, i sentimenti e le emozioni, ecc..

E nulla di buono pare restare in esso:Nessun affetto, nessun piacere.Tutto, ogni cosa, ogni persona cara viene prima o poi ESTROMESSA.

Resta in lui solo il dolore dell'esistere.

                                     .                                              (scritto il 15/8/24)