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Dice un sogno transferale:”Sono fermo al semaforo e vedo uno che accosta, tira fuori la pistola e la punta contro un altro. Io allora metto in moto, lo investo e lo spingo contro il muro. Ma probabilmente non era quello un tentativo di omicidio ma forse una scena cinematografica.”

Si tratta di una rappresentazione (una scena cinematografica) di un conflitto “mortale” tra il complesso di castrazione ed il Sé del soggetto. Il controtransfert elimina*, grazie alla sua azione, il complesso di castrazione.

(*) Più propriamente il controtransfert informa la coscienza del soggetto sulla necessità di eliminare in sé il proprio complesso di castrazione.

                                    .                                              (scritto il 15/8/24)

 

 

 

 

 

 


 

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