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Funzione percezione: La coscienza percettiva processa i segnali elettrici (le informazioni in quello specifico linguaggio) provenienti dagli apparati sensoriali e restituisce all'ego immagini, suoni, odori, sensazioni tattili e sensazioni gustative.

Quelle informazioni veicolati dai nervi vengo elaborate secondo schemi innati ed il neonato riconosce ben presto il viso materno, l'odore materno, il sapore del latte, ecc.

Funzione pensiero: La coscienza neuronale elabora le informazioni in suo possesso relative ad un certo argomento ed esprime in merito il suo pensiero: Relativo ad un certo specifico argomento.

Non può, come ci hanno insegnato a scuola, mischiare le pere con le arance.

Se qualcuno lo fa si capisce subito che sta DELIRANDO: In quanto l'ego ha perso il controllo delle capacità elaborative della sua coscienza razionale ed essa elabora pensieri che sono MOLTO INFLUENZATI dai contenuti istintuali dell'inconscio.

Sono perciò ALTAMENTE significativi.

Forma di espressione questa della quale il controllatissimo linguaggio razionale non è capace.

Funzione intuizione: Ritengo sia (insieme alla funzione sentimento)  funzione quantistica e perciò espressione della coscienza quantistica.

Nel caso della funzione intuizione è possibile che quella coscienza al suo livello elabori TUTTE le informazioni in possesso dal cervello acquisite grazie ai neuroni, ai microtubuli ed ai neurotubuli.

Una massa di informazioni ENORME che travalica di moltissimo la quantità di informazioni in possesso di una sia pur acculturatissima coscienza neuronale.

Funzione quantistica quindi che elabora le informazioni per sovrapposizione quantistica, che "sfonda i muri" grazie al suo effetto tunnel, che se ne frega del principio di Heisenberg e che si fa un baffo della teoria della relatività dato che le sue informazioni quantistiche viaggiano a velocità ben superiore a quella della luce.

E ce n'è ben donde.

Ciascuna di essa deve raggiungere ogni elettrone di coppia sparso in ogni angolo dell'Universo.

Nel quale il GRANDE ELABORATORE del tutto è così costantemente aggiornato di ciò che muta, in qualsiasi suo pur piccolissimo punto,* al fine di continuamente regolare la propria OMEOSTASI.

Funzione sentimento: È la funzione che, sul lato AMORE, rende umani ogni animale a qualsiasi specie essi appartengano.

Fallisce talora il suo scopo a causa del fatto che tale funzione è stata castrata fin da dopo la nascita dalla coscienza di certi esseri che è presocchè impossibile definire umani.

Pur appartenendo essi indubitabilmente alla specie umana.

È la funzione che impedisce alla leonessa di cibarsi dei propri cuccioli appena nati, pur essendo essi potenzialmente tenerelli e gustosi.

É la funzione che fa porgere la mano ad ogni altro essere vivente che manifesti il proprio bisogno.

É la funzione che ha fatto nascere e sviluppare la scienza medica.

Ed è anche la funzione che consente allo psicoanalista consapevole di aiutare l'altro/a che soffre pur sapendo che parte di quel dolore in qualche modo lo investirà.

Ma quando i genitori, a causa di imprinting ostili generati dalle loro coscienze, hanno strutturato nelle coscienze dei bambini odio verso il loro stesso Sé negando a quelle piccole coscienze quella funzione, l'adulto odierà sè stesso e tutti gli altri.

E quella funzione produrrà perciò, per sottrazione, il sentimento opposto all’amore e cioè l'odio.

(*) Succederà una notte che un qualche Dio farà un sogno e capirà intuitivamente, di quel sogno, il significato.

Ed, a causa di questo apparentemente insignificante mutamento quantico, nello stesso istante l'intero Universo collasserà su sé stesso per prepararsi, qualche nanoistante dopo, ad un nuovo Big Bang.

Se, nel frattempo, qualche tempo prima, la immensa stupidità della specie umana in un modo o nell'altro riuscirà a spegnere la vita sul Pianeta Terra ed allora quel grande  elaboratore quantistico,tic tic tic tac, genererà una nuova forma  vita in un qualche posto più accogliente di questo .

Ed una nuova storia della vita ed una nuova evoluzione  avrà inizio.

                                     .                                              (scritto il 15/8/24)