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A. L'aggressione sessuofobica e castrante contro la sessualità, da parte dell’imprinting infantile, è il punto focale, centrale e profondissimo dell'attacco contro il Sè dell'individuo. É un attacco quindi sia contro il principio maschile sia contro il principio femminile che sono le due fondamenta sulle quali dovrebbe reggersi l'immagine del Sé nella coscienza.
B. Tanto più la coscienza è dissociata da sè e tanto più essa è psichicamente fragile tanto più l'individuo sarà vittima inconsapevole di ossessioni e dipendenze di ogni tipo.
C. La funzione pensiero nella fase iniziale della vita (individuale o sociale) produce un pensiero primitivo (talora definito anche "pensiero semplice") , magico oppure mistico il quale grazie ai sistemi scolastici può svilupparsi nella direzione della razionalità.
D. Anche la funzione intuizione, se sviluppata con una apposita didattica e con sistemi scolastici appropriati, potrebbe adeguatamente svilupparsi, ove affidata a insegnanti coscienti di sé e di sé consapevoli. Ove tale didattica fossa applicata in Nazioni particolarmente evolute, tipo Svezia, Norvegia, ecc. essa potrebbe determinare nell’arco di un paio di generazioni un insieme di cittadini psichicamente sani di mente ed equilibrati. Diventerebbero però quelle Nazioni, in quell’arco di tempo, tra le nazioni più ODIATE al mondo.
E. Nei processi di trasformazione delle coscienze, ove le regole genetiche del Sé dell’individuo comincino a subentrare alle psudoregole caotiche in essa instaurate dall’imprinting e dalle false informazioni nonchè dalle protesi del falso sé, tali false informazioni e protesi cominciano progressivamente a regredire fino alla loro scomparsa dalla coscienza stessa.
. (scritto il 17/8/24)