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A.   Ove un sistema sociale strutturato venga abbattuto violentemente (Un grande terremoto ad Haiti, un attacco armato contro Gheddafi in Libia) ad esso subentreranno sistemi caotici governati da sistemi pseudosociali criminali.

 

B.    Nelle aree della stessa nazione nelle quali i sistemi sociali di regole condivise siano affievolite saranno i sistemi di criminalità organizzata a fungere in essi da sistemi pseudosociali vicari.

 

C.    Tali sistemi di criminalità organizzata prima o dopo infiltreranno i sistemi politici il che contribuirà ulteriormente sia ad indebolire quei sistemi sociali sia a rafforzare e a far ulteriormente diffondere quei sistemi criminali.

 

D.   Lentamente subentreranno a livello nazionale governi conservatori o reazionari che impareranno a convivere con quelle forme di criminalità e che attenueranno perciò sia il contrasto ad esse sia le norme giuridiche che possono contrastarne il radicamento sociale e l’ulteriore diffusione.

 

E.    L’evoluzione NORMALE dei sistemi di criminalità organizzata è trasformare un sistema sociale democratico in un sistema dittatoriale nel quale la criminalità organizzata si trasformi in GOVERNO.

 

F.     Come i governi di tipo dittatoriale ci dimostrano ogni giorno.

 

G.   Le grandi democrazie occidentali ed i sistemi dittatoriali hanno interesse che nelle nazioni di confine delle grandi aree strategiche del mondo, nelle quali siano più probabili l’insorgenza di conflitti armati, di affievolire, fino alla loro scomparsa, i sistemi democratici di queste nazioni per trasformarle in aree più convenienti e funzionali per la loro difesa.

 

H.   Nelle moderne strategie geopolitiche è questa la trasformazione “politica” dell’antico concetto di “stato cuscinetto”.

                                    .                                              (scritto il 13/8/24)

 

 

 

 

 

 


 

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