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L'adulto inconsapevole ed inconscio di sé tende ad attribuire le cause dei suoi guai da una parte alle divinità e dall'altra parte alle figure parentali, al governo, alla politica, ecc..ecc.

Nel corso dell'imprinting infantile "l'assenza" psichica del padre nel sistema familiare, che in questi casi interpreta il ruolo del Sè inertizzato dalla propria condizione psichica, rende la COSCIENZA materna dissociata pervasiva e dilagante nella strutturazione dell'imprinting nei confronti della psiche dei figli.

E la bestemmia verso la divinità è perciò una forma di inconsapevole e rabbiosa "protesta" verso l'inerzia della figura paterna che ha "consentito" inconsapevolmente quella pervasività: Il padre assente come il dio assente e perciò di ciò colpevole.

L'impropero nelle sue varie articolazioni rappresenta invece la "protesta" verso quella pervasività castrante.

Quest'ultima è anche la concausa lontana del razzismo di genere, contro le donne, contro il femminile.

Ma ci può essere di peggio.

Se la figura paterna, a causa della condizione della sua coscienza, tendesse ad intervenire più incisivamente nel sistema familiare e nella strutturazione di quell'imprinting ciò determinerebbe in quel sistema familiare conflitti a non finire con la conseguenza che nella psiche infantile si struttureranno DUE  complessi di castrazione,  uno di tipo materno e l'altro di tipo paterno.

                                    .                                              (scritto il 18/8/24)