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Per dirla in estrema sintesi i meccanismi di fisica quantistica fin qui intuiti e descritti (sempre fatta salva la loro verifica sperimentale per verificarne la fondatezza) rappresentano e descrivono meccanismi di funzionamento che sono propri del cervello.
E, sulla base del principio che qualsiasi cosa sia inconscia alla coscienza DEVE in qualche modo rappresentarsi nella realtà sensibile in forma simbolica, le intuizioni che di quei meccanismi riferiscono stanno in realtà rivelando corrispondenti meccanismi di funzionamento del cervello.
Ed allarghiamo il discorso.
Nicola Tesla realizzava ed agiva nei meccanismi elettromeccanici che realizzava nella realtà sensibile una riproduzione simbolica di meccanismi di funzionamento del suo cervello, rispetto ai quali era completamente inconscio.
Che cosa rappresentava per esempio la trasmissione di elettricità (e non dimentichiamo che l’elettricità è un flusso ininterrotto di elettroni) in wireless, cioè senza fili, se non il meccanismo delle proiezioni inconsce sull’altro ?.
E quando mette sotto il cruscotto della sua macchina un misterioso apparato collegandolo al motore elettrico di quell’auto, veloce e funzionante, non sta rappresentando forse il meccanismo di alimentazione inconscia con la quale la realtà sensibile (con le sue informazioni che sono anche ed insieme energia) alimenta la coscienza dissociata ?.
Lui diceva che quell’apparato trasformava i raggi cosmici in energia elettrica.
Qualcuno si è mai preoccupato di accertare se ciò era una sua fantasia delirante oppure ciò aveva in qualche modo un suo qualche fondamento scientifico?.
E quando inventa un apparato che trasmette a distanza le onde radio non sta forse rappresentando il meccanismo di comunicazione, spontaneo ed istintivo, tra psiche diverse meccanismo che comunemente chiamiamo transfert e controtransfert ?.
Secondo il principio che tutto ciò che viene prodotto dalla mente umana è fedele rappresentazione simbolica di un qualche meccanismo di funzionamento della psiche e del cervello che cosa rappresenta simbolicamente la teoria della relatività di Einstein secondo la quale quando la velocità supera quella della luce la massa si trasforma in energia ?.
Non assomiglia ciò al meccanismo dell’entanglement quantistico che veicola informazioni quantiche a velocità ben superiori a quella della luce, informazioni che attivano effetti fisici, a breve distanza, negli elettroni e nelle molecole che da quelle informazioni vengono attinte?.
Effetti che si verificano entro un certo raggio di azione ma quando la distanza è troppo alta quegli effetti non si verificano più (l’effetto Plutone) in quanto su di essi agisce il meccanismo di relatività?.
Si chiude così un grande circuito.
continua