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Sono di norma le une specchio delle altre*.

Le seconde, grazie alla esistenza nella coscienza delle prime, inducono idee e comportamenti dell'individuo dissociato senza che lui/lei possa rendersene vagamente conto.

Crede di pensare ed è pensato, crede di decidere ed è lui a subire le spinte di quelle informazioni di realtà.

Crede di capire del mondo e di esso invece capisce ben poco.

Crede di capire della sua realtà e non si accorge che è cieco di fronte ad essa.

L'intelligenza razionale è il limite che lo costringe sui binari dell'ovvio, dello status quo inespugnabile, della tradizione e nella storia sempre immutabile ed immutata, sempre uguale  as è stessa..

La mosca imprigionata nella bottiglia tappata, che in essa svolazza sbattendo da una parte e dall'altra cercando una impossibile via di fuga, è l’immagine dell’individuo inconscio di sè e da sé dissociato nonchè l'immagine della sua esistenza.

(*) E ciò grazie ai neuroni a specchio della coscienza percettiva le quali EMULANO ACRITICAMENTE, nel suo stato dissociativo, le informazioni di realtà.

                                      .                                              (scritto il 21/8/24)

 

 

 

 

 

 


 

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