Se si dovesse inventare un definizione di estrema sintesi per definire l’inconscio e la coscienza dell’individuo credo che definizione più pertinente 
e sintetica non potrebbe che essere che quella espressa dal S. Hawking, notissimo fisico inglese.
Egli  (io immagino a sua insaputa dato che  egli intendeva infatti riferire la sua definizione ai virus informatici)  ha definito in questo modo quei 
due fondamentali componenti della psiche umana (e non solo):
Un essere vivente presenta in genere due elementi:Innanzitutto un insieme di istruzioni interne che gli dice come sostentarsi e riprodursi.
E poi un meccanismo per eseguire queste istruzioni.
“L’insieme di istruzioni interne “ è un evidente riferimento ai componenti istintuali dell’inconscio e del Sé dell’individuo.
Il “meccanismo” necessario per eseguire quelle istruzioni è un riferimento di tutta evidenza alla coscienza
La quale , ove non sia dissociata rispetto all’inconscio, aziona le procedure comportamentali  per “eseguire” le istruzioni istintuali del proprio Sé.
 
 
 
 

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