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Il Narciso , i tratti caratteriali che contraddiscono il narcisismo (la forma più virulenta dell’insieme delle protesi del falso sé nella coscienza dissociata) può considerarsi il primo inventore in assoluto dello sfruttamento massivo dell’attiramento dell’attenzione.
In questa specializzazione eccelle senza pudore alcuno.
E tanto più attira su di sé l’attenzione degli altri più di quella attenzione si nutre e si perpetua.
Senza di essa , spasmodicamente ricercata in ogni modo , anche il più privo di pudore, il Narciso casca in una forma di deprivazione libidica che si manifesta alla sua percezione nella forma della depressione.
“Guardatemi molto, parlate molto di me (anche quando non ci sono) ,mettetemi al centro della vostra attenzione e più siete è meglio è”.
La diffusione dei mezzi di comunicazione di massa e dei social network ha dato al Narciso degli strumenti di enorme potenza per soddisfare quella ricerca e per soddisfarla ai massimi livelli.
Ed ogni mezzo, ogni comunicazione , ogni idiozia , ogni occasione , ogni falsa informazione che soddisfi quel bisogno compulsivo di attirare su di sé l’attenzione degli altri è benvenuto.
All’opposto di questo bisogno compulsivo c’è il bisogno dello sviamento dell’attenzione.
Complementare esso pure al funzionamento ed alla perpetuazione del Narciso.
I sintomi alternativi prima descritti ne sono un esempio: “Tutto affinchè attirando l’attenzione sul falso sé si svii l’attenzione e la comprensione dal vero Sé, dalla reale natura del problema e sulla cause psichiche che lo negano.”