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Ben prima che i tanti giochi tecnologici alimentassero la diffusa ludopatia nonchè le casse dello Stato c’erano i botteghini del Lotto.
Dove sapienti esperti “smorfiavano” i numeri del Lotto.
Uno raccontava loro un sogno e loro dopo attenta riflessione lo “smorfiavano” cioè ne “estraevano” i numeri del Lotto da giocare:
31 e 47: Morto che parla (molto frequente nei sogni), il Sé che vuole dire qualcosa;
77: Le gambe delle donne, ogni tanto un sogno erotico non guasta;
4: ‘O puorco, ma anche le quattro funzioni della coscienza;
6: Quella che guarda verso terra, cioè l’organo sessuale femminile;
12: Il soldato, la totalità del Sé;
17: La disgrazia, ma anche le protesi del falso sé;
22: Il pazzo, come sopra;
23: Lo scemo, idem;
33: Gli anni di Cristo;
37: Il monaco, ‘o munaciello, Figura fantastica della tradizione popolare, astuto suggeritore di numeri del Lotto, ma anche l'inconscio;
57: ‘O scardellato, anch’esso portatore di numeri fortunati;
67:’O purpo into’a chitarra, l’atto sessuale;
71: L’omme e mmerda, la coscienza satura di puteolente false informazioni di sé;
75: Pulcinella, servitore di due padroni (e qui ci si può sbizzarrire);
90: La paura (della morte, della malattia, di sé stessi, ecc);
(scritto il 01/11/23)