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Quando le condizioni repressive e castranti dell'imprinting infantile sono, per vari motivi,  religiosi, culturali, sociali, ecc., particolarmente feroci nei confronti del Sè dell'individuo e quando tale individuo cresce e si sviluppa in un ambiente sociale ed ambientale altrettanto feroce e repressivo il risultato sarà prima o dopo una esplosione incontrollata di violenza, una violenza ed una crudeltà di belluina violenza.

 Quand'anche Il governo israeliano riuscisse, facendo stragi indiscriminate, a sterminare TUTTI i componenti di Hamas quelle due cause, una interna e l'altra causata dalle dissennate politiche dei governi di Israele nei confronti dei Palestinesi, in un territorio occupato nel quale il 50% degli abitanti ha una età inferiore ai 18 anni, prima o dopo scoppierà in una nuova condizione terroristica di inaudita violenza.

Solo la evidente patologia mentale di certi leader israeliani, la loro manifesta stupidità e l'odio, consapevole o meno, che nutrono nei confronti dei Palestinesi può essere la causa di un tale eclatante accecamento.

Di fronte ad un popolo, quello Palestinese (con un retroterra culturale e religioso che è sostenuto dalla intera popolazione araba) che per condizione psichica e vissuto storico è accomunato da identico odio verso gli "occupanti" israeliani.

I quali follemente credono che un vittimismo "peloso" (non del popolo ebraico cui va il massimo del rispetto e della solidarietà) ma degli attuali leader israeliani possa sostenerli indefinitamente, da parte della opinione pubblica mondiale, nella loro cieca sete di vendetta.

E che altrettanto follemente credono che quell’immenso problema umano, storico, politico e religioso sia risolvibile ogni volta con la forza dei carri armati.

                      (scritto il 02/11/23)