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Assunzione volontaria di caffè > Irritazione della condizione gastrica dello stomaco (già individuato da tempo come organo bersaglio) > Interpretazione, inconscia, della coscienza dissociata di tale introduzione ed irritazione come tentativo di intrusione nella stessa di contenuti istintuali > Immediata sovraeccitazione delle resistenze > contemporanea proiezione delle stesse sulle somatizzazioni già attive (su altri e diversi organi bersaglio) e loro potenziamento.
In questo caso lo stomaco viene "visto" dalla coscienza dissociata come proiezione di sè, il caffè come contenuto istintuale aggressivo, e le gambe come funzioni inferiori da aggredire e bloccare.
In altre parole le protesi del falso sè della coscienza, le sue informazioni folli relativamente al falso sè , hanno RIDISEGNATO una anatomia fisica e psichica del soggetto assolutamente FOLLE.
E stiamo parlando di un soggetto NORMALE, perseguitato da una quantità di sintomi psicosomatici.
Da quanto riferito il soggetto ha fin'ora eseguito nove diverse gastroscopie in epoche diverse dalle quali non è mai emersa alcuna anomalia oltre che numerose analisi del sangue, radiografie, ecografie e risonanze magnetiche di vario genere, elettrocardiogrammi e colonscopie senza alcuna diagnosi negativa.
(scritto il 05/11/23)