.
A- "Oggetti" indispensabili per la diagnosi e la terapia in psicoanalisi:
Sogni del soggetto e loro significati, comportamenti del soggetto e loro significati, emozioni, sentimenti, verbalizzazioni ed ideazioni del
soggetto, sintomi e patologie organiche, eventi reali nell'ambito del soggetto, comportamenti riferiti relativamente ai soggetti dell'ambito del
soggetto in terapia, sogni transferali e loro significati percepiti dall'analista , sintomi somatici dell'analista e rilevazioni delle loro variazioni a
seconda del soggetto in analisi e dall'andamento della terapia.
B- Oggetti assolutamente inutili e da tenere rigorosamente lontani dal set analitico:
Taccuini e matite, divani e poltrone, chaise longue, oggetti contundenti, lame, coltelli e pistole, scrivanie d'epoca e ritratti di Freud alle pareti,
librerie monumentali con l'opera omnia di Jung, telecamere e registratori. Utile e, forse, sperabilmente protettivo un ritratto di Gesù Cristo.
C- Desiderabili e utilizzabili al posto dello studio in centro:
Il giardino pubblico con panchina, il parco giochi, la piazza del paese, il bar all'angolo, la caffetteria in periferia, una qualsiasi panchina
riparata del vento e dalla pioggia.
(scritto il 05/11/23)