Quando un istinto, il suo collegamento con la coscienza , non è stato in essa integrato è il suo bisogno, che degrada nel desiderio, a manifestarsi.

E la coscienza da quell'istinto dissociata, come al solito solerte, lo sostituisce insieme al suo bisogno di integrazione con una protesi , con un costrutto che  programma il suo sostituto protesico.

Il quale a quell'istinto ed al suo esercizio fisiologico più o meno vagamente assomiglia.

L'istinto della fame si soddisfa mangiando.

Ma la sua protesi può generare una coazione a ripetere che porta per esempio alla obesità.

L'istinto sessuale, il bisogno sessuale, il desiderio sessuale si soddisfa facendo sesso.

Ma la sua protesi fuori controllo può invece generare una qualche forma di ossessione sessuale.

L'istinto integrato, nel senso di cui sopra, è invece sotto il controllo della coscienza del Sè e dell'ego.

La sua protesi è un matto fuori controllo che nessuno riesce a controllare, a guidare, ad orientare.

Il bisogno di Sé è guidato ed orientato verso la crescita dal processo corrispondente e nella coscienza si rappresenta e tramite essa si esprime.

La protesi del falso sè e lo stesso Sè inconscio, sempre più energizzati, possono  "esprimersi" e rappresentarsi  ENTRAMBI in un cancro non avendo altra possibilità di espressione.

   (scritto il 31/8/24)

 

 

 

 

 

 


 

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