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Il pensiero, ciò che si pensa, quale che sia l’argomento, è praticamente immutabile nella coscienza dissociata.
E certi pensieri e certi concetti sono rimasti immutati nella mente degli individui della specie umana, trasmettendosi, immutati appunto, da una generazione all’altra per millenni.
A palmare dimostrazione della immutabilità e delle potenti resistenze al mutamento delle coscienze dissociate stesse.
Se ci si prende la briga di leggere come il pensiero ed i concetti espressi in questo lavoro sui diversi argomenti siano mutati nel tempo si scoprirà che quei pensieri e quei concetti sono una funzione dipendente dallo stato evolutivo della coscienza che volta a volta li ha maturati ed espressi, a seconda del livello di mutamento da essa raggiunto.
Basterebbe scorrere i titoli dei tanti pezzi di questo lavoro riportati nei vari indici cronologici che hanno, di anno in anno, censito quei titoli.
E raffrontare, in base al tempo in cui sono stati scritti, quei pensieri e quei concetti relativamente allo stesso argomento.
Concludendo: La COERENZA è una delle più potenti resistenze al mutamento che si conoscano.
E tra le più grandi resistenze che rallentano l’evoluzione della conoscenza scientifica c’è la coerenza (frutto della stupidità e del conformismo) da una parte e l’adulazione sacrale (ed aggiungo beota) per ciò che hanno pensato PRIMA i c.d. GRANDI della Scienza.
Sulla prima pagina di ogni testo di Fisica occorrerebbe scrivere a caratteri cubitali: ABBASSO EINSTEIN E DIMOSTRAMI PERCHE’.
E sulla prima pagina dei testi di psicoanalisi occorrerebbe scrivere a caratteri cubitali: ABBASSO FREUD E JUNG E DIMOSTRAMI PERCHE’.
E forse la conoscenza scientifica subirebbe una accellerazione.
(scritto il 10/11/23)