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La prima svela dell’altra e viceversa.
Ed è di scarsa importanza che l’esercizio della sessualità sia più o meno soddisfacente o funzionale.
Occorre distinguere tra una sessualità espressione di sé della quale si è preso coscienza ed un ESERCIZIO della sessualità, ancorchè più o meno funzionale, frutto di un adattamento secondario, anch’esso più o meno ben riuscito.
La differenza è sempre la stessa: Tra la cosa in sé e la sua protesi.
(scritto il 26/12/23)