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Dire che un individuo "è incapace di intendere e di volere" è cosa molto diversa dal dire che un individuo "è incapace di capire e di volere".
Il primo individuo è considerato individuo gravemente malato di mente il secondo no.
Il primo individuo è un adulto seriamente malato mentre il secondo individuo è semplicemente un bambino perfettamente sano.
L'intendere contiene in sè l'intenzione.
La quale è cosa diversa dalla volontà.
Si intende il senso di una frase anche se non se ne capisce a fondo il significato.
Si intende il senso di un comportamento o di un gesto anche se non lo si capisce .
Un padre o una madre che alza la mano per colpire il figlio o la figlia rende ad essi immediatamente ed esattamente il senso di ciò che intende fare .
Ed il dolore bruciante sulla guancia spiega ben di più di ogni discorso.
Si intende il significato di un simbolo, significato che pur molti non capiscono.
E si intende quel significato in quanto quel simbolo in quel significato esprime una intenzione.
Che colui che a sua volta intende ben coglie.
"Si dice a nuora affinché suocera intenda."
Il poeta scrive i suoi versi e nel loro significato egli esprime ciò che intende dire.
E il colmo dei colmi ,e questo riguarda ogni individuo la cui coscienza è dissociata, egli stesso NON CAPISCE quei significati.
Egli stesso non INTENDE cosa egli stesso intende dire.
Il caso classico è quello dei sogni .
Ogni individuo sogna, esprime nei SUOI SOGNI una quantità di significati, ma quell'individuo ben raramente capisce ed intende cosa egli stesso vorrebbe esprimere e e effettivamente esprime con i suoi stessi sogni.
Ed in questa contraddizione risiede il significato profondo della malattia mentale e della incapacità di intuire (di intendere) il senso stesso della propria e dell'altrui vita.
(scritto il 13/11/23)