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Ennesima sintesi:Sogni, comportamenti, sintomi, eventi, ideazioni, ecc..
- Il paziente riferisce un suo sogno>> PUNTO A: L’analista grazie anche agli spunti forniti dal paziente (“Che cosa le viene in mente su questo sogno ?”) lo interpreta intuitivamente >> il dialogo terapeutico , la verbalizzazione spontanea dell’analista, veicola i significati del sogno alla coscienza del paziente ed ivi la muta.
- Il paziente riferisce un suo sintomo (nevrotico , psicosomatico, ecc.) all’analista >> Come nel gioco dell’oca si ritorna al punto A e cosi via.
- Il paziente riferisce di un evento che ha notato o che lo ha colpito relativamente al suo ambito >> Si ritorna la punto A.
- Il paziente riferisce di una idea che gli è venuta all’improvviso >> Si ritorna al punto A.
- Il paziente riferisce di un suo desiderio o di un suo bisogno, ecc. >> Punto A.
- Il paziente riferisce di un suo comportamento ossessivo, ricorrente , disturbante, ecc. >> Punto A.
- Il paziente si lamenta del partner, della mamma, del padre , del figlio , del cugino, del fratello, dell’amico, dell’amica , del gatto , degli scarafaggi, delle nuvole , ecc., ecc.>>Punto A.
- Il paziente di lamenta del tempo >> Punto A.
- Il paziente riferisce di una sua sensazione , di un suo sentimento , di una sua osservazione, ecc. >> Punto A.
- Il paziente di lamenta della politica , del calcio, del’albero di fico, dell’erba del prato, di qualsivoglia cazzata >>Punto A.
Qualsiasi cosa esca dal paziente è rappresentazione simbolica di contenuti repressi nell’inconscio i quali grazie al favorevole setting analitico riescono a venire fuori e ad essere espressi e quindi si offrono alla interpretazione.
Nel setting analitico , quanto il transfert si è attivato, non è l’ego , non è il paziente , non è la sua volontà, non è la su intelligenza , ecc. che parla ma è l’inconscio ed i suoi contenuti che parlano attraverso quel corpo.