“Gli Uccelli” di Aristofane ed il film “Gli Uccelli” di Hitchcock.
Mentre nella tragedia greca gli uccelli rappresentano i contenuti istintuali del Sè che eseguono nei confronti degli uomini il "volere degli dei" (almeno così credeva Aristofane, rectius il volere del Sè), in pratica dei mediatori tra il Sé dell’individuo e gli uomini, nel film di Hitchcock rappresentano i pensieri ostili che l’odio e l’avversione "lanciano" contro gli altri esseri umani.
(scritto il 6/9/24)