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Questa ipotesi di dis-funzionamento psichico riguarderebbe solo gli individui di sesso maschile e potrebbe essere una delle cause scatenanti dei femminicidi.

Il complesso materno genera una patologica dipendenza della coscienza maschile da una figura materna (e quindi femminile) fantasmatica.

Figura che si proietta sulla partner.

La sua presenza nella psiche maschile indica che il processo di crescita psichica della coscienza non è mai iniziato (a causa del patologico e patogenico imprinting infantile).

E tale complesso resterà attivo fino a quando quel processo non sarà stato portato a termine (se mai ciò avverrà), esaurendolo in quanto ormai superato e non più funzionale alla  psiche ormai adulta..

E in ciò c'è la PATOLOGICA “normalità” di molti maschi "adulti" (e, a causa di quel complesso, rimasti psichicamente infantili).

Può però accadere, e qui c'è una peculiarità e specificità di un imprinting infantile particolarmente aggressivo e castrante, che tale imprinting abbia favorito lo sviluppo nella psiche infantile e poi adulta di un potente complesso di castrazione il quale, a causa del fatto che il complesso materno è attivo, rimane in uno stato di latenza.

Si manifesta forse in qualche tratto caratteriale marginale ma non più di questo.

Accade un giorno che la partner femminile decida di interrompere il rapporto.

E che venga a mancare perciò alla psiche maschile il supporto protesico per sostenere quella sua dipendenza malata.

E può accadere che ciò porti in primo piano, e rapidamente attivi, il "retrostante" complesso di castrazione* con tutta la sua carica di odio latente, distruttività ed autodistruttività.

E la conseguenza di ciò è l’insorgere improvviso del comportamento psicotico e quindi il femminicidio**.

Come accertare che un giovane, un uomo coltivi inconsapevolmente nella propria psiche questa "bomba ad orologeria"?

Ovviamente, se possibile, l'analisi dei sogni, ovviamente l'analisi dei tratti caratteriali del soggetto, l'interpretazione delle sue ossessioni, delle sue dipendenze manifeste, dei suoi "nemici", ecc.

Ma può essere molto utile, se possibile, l'osservazione dei tratti caratteriali dei genitori del soggetto dalle cui psiche è stata strutturata, grazie all'imprinting infantile, la psiche del giovane, la psiche dell'uomo.

(*) Il complesso di castrazione si genera quando l'energia destinata alla crescita psichica si accumula, disimpiegata, nelle informazioni ancora segregate nel codice genetico e nei loro contenuti istintuali nell'inconscio.

Continuamente SOVRAALIMENTATI ED SOVRAECCITATI.

E tutta questa libido si investe nelle difese e nelle resistenze della coscienza dissociata alimentando l'odio verso il proprio Sè e verso sè stesso.

In alternativa, ove non impiegata totalmente nel complesso di castrazione, può essere investita in severe patologie somatiche.

(**) Dall'amore "filiale" tossico dell'adulto/infantile all'odio assassino.

                               (scritto il 20/11/23)