Il mediatore culturale, chiamato anche psicoanalista, aiuta la coscienza a transitare da un linguaggio ad un altro più vicino al processo di crescita.
Ad un linguaggio diverso rispetto a quello nel quale l’ha cristallizzata e SEPOLTA l’imprinting infantile.
L’ampliamento della esperienza è la seconda forma di mediazione (dopo la terapia) che consente alla coscienza di transitare verso la conoscenza di linguaggi accessibili alla funzione sentimento.
(scritto il 7/9/24)