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Come mai può la scienza comprendere il rapporto di causa ed effetto se conosce, e non a fondo, il mondo nel quale si producono gli effetti ed è totalmente ignorante oltre che inconscia, ed in più ostile, al mondo nel quale si generano le cause?.
Sapendo con chi ho a che fare sarò più esplicito.
Come può una intelligenza, pur acutissima, frutto nella sua acutezza di una condizione patologica della coscienza, capire il mondo delle cause quando quella coscienza è priva dell'altra forma di intelligenza che, solo essa, è in grado di capirlo?.
Come può capire il mondo delle cause se di questo mondo fa parte un enorme campo di conoscenza scientifica, in gran parte inesplorato, cui è inibito l'accesso alla intelligenza razionale?
Mi chiedo se ci si rende conto della enormità nella questione per quanto riguarda la medicina, la Fisica, la biologia, ecc.
La Scienza, governata da quella ignoranza, da quella incoscienza, da quella ostilità, da quelle resistenze, nel cercare le cause generatrici degli effetti è come i no vax, i quali, assolutamente ignoranti di virologia, di biologia, di genetica, e spinti solo da coscienze dissociate, contestano i vaccini, la pandemia, i virus, ecc.
Come si fa a cercare le cause se il mondo dell'inconscio, dei sogni, della fisica quantistica non PUO’ essere capito nè esplorato dalla intelligenza razionale dato che essa non comprende nulla del linguaggio con il quale quel mondo si esprime ed inoltre essa è in grado di osservare solo il mutamento che tale intelligenza induce nel fenomeno osservato e quindi ad essa sfugge completamente la reale natura di quel fenomeno?.
(scritto il 21/11/23)