Se l'atteggiamento iniziale dei genitori fin da dopo la nascita è castrante (e difficilmente potrebbe essere diverso da ciò data la loro condizione di coscienza) nei confronti del Sè del bambino/a il comportamento dello stesso sarà da subito riottoso ed inquieto.

Cioè superenergizzato.

Il che indurre gli inconsapevoli  genitori, le loro coscienze, ad atteggiarsi a difesa nei confronti di quel nuovo venuto così "aggressivo".

Con la conseguenza che continueranno per tutta la sua infanzia in quell'atteggiamento castrante.

E ciò fin da subito innesca un circuito comportamentale perverso tra comportamenti inconsapevoli:

Quello difensivo, istintivo e naturale, del bambino/a contro "l'aggressore” castrante e quello altrettanto "difensivo" delle coscienze parentali che attivano difese contro quella presunta "aggressione" infantile.

      (scritto il 10/9/24)

 

 

 

 

 

 


 

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