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Quali siano i profondi significati che la musica veicola dall’inconscio creativo del compositore all’inconscio dell’ascoltatore non è dato sapere.
La musica muove per corde profonde verso altre profonde corde.
Piace pensare , ma è solo una fantasia, che le meravigliose trentadue Variazioni Goldberg di Bach e le altrettante meravigliose otto suite di Handel siano una rappresentazione della tante sfaccettature dei rispettivi inconsci.
Come se quegli inconsci fossero dei poliedri con una quantità di facce e ciascuna variazione o ciascuna suite ognuna di quelle facce accuratamente descrive e rappresenta.
Ed in ciascuna di quelle facce l’ascoltatore riconosce con il profondo del suo essere una propria corrispondenza .
E la meraviglia che quegli straordinari pezzi trasmettono ciascuno subito riconosce come propria.