L’individuo inconscio di sé , dissociato da tutti o quasi i suoi istinti, con una coscienza schermata ed ostile ai contenuti dell’inconscio (se non completamente vittima di un complesso di castrazione più o meno monumentale) è sostanzialmente un sistema bipolare.

Sistema-individuo nel quale l’ego coltiva l’illusione del libero arbitrio essendo completamente accecato di fronte alla dominanza delle sue coazioni a ripetere sia a livello comportamentale sia a livello di pensiero.

Quando per un motivo qualsiasi (sintomi divenuti insopportabili, bisogno incoercibile di crescita, ecc. ecc.) l’ego decide di assumere su di sé la responsabilità della propria vita inizia la riscossa.

Inizia il percorso di crescita grazie alla terapia analitica.

Il sistema individuo dapprima bipolare comincia il suo percorso verso un sistema tripolare.

L’analista dapprima , nel corso della terapia , e successivamente l’ego , in caso di crescita in consapevolezza, diventano il ponte per il passaggio dei contenuti dell’inconscio e del Sé verso la coscienza.

Da questo momento i contenuti dell’inconscio cominciano  a riprendere vita e vitalità e si può anche pensare, un po’ fumettisticamente , che come gli ebrei prigionieri del faraone comincino ad esultare e a salutarsi dicendo : Oggi siamo schiavi del faraone (prigionieri del complesso di castrazione) ma domani saremo liberi in Israele (nella coscienza ).

L’ego diventa sempre di più il by-pass tra quei contenuti e la coscienza , contenuti i quali cessano di rompersi la testa picchiandola contro la porta blindata della coscienza in quanto hanno trovato verso di essa un altro ingresso finalmente aperto.