La coscienza (e non stiamo perciò parlando di memoria) può conoscere solo nel limite delle informazioni che già possiede.
Informazioni che ha acquisito prevalentemente (e spesso esclusivamente ) dall’ambito parentale infantile.
La mente è lo strumento che quelle informazioni elabora.
La coscienza può conoscere di più (si può avere più coscienza) solo se aumenta la quantità di informazioni di sé, del Sé, del mondo rispetto a quelle che già possiede.
Il suo dramma è che l’orizzonte della sua conoscenza è anche il limite della sua possibilità di conoscere.
Solo ampliando quell’orizzonte (cioè prendendo più coscienza) si può crescere nella conoscenza di sé.
Cioè nell’unica conoscenza che meriti veramente di essere acquisita.