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La piccola casa in mezzo ai campi nella quale abito da più di dieci anni un tempo, chissà quanti anni fa, era una casa di contadini.
La quale aveva l'ingresso verso i campi che il contadino coltivava, ingresso protetto da un piccolo portico.
Nella sua parte posteriore, che dava verso la strada, un piccolo pezzo di terra, forse destinato ad orto o a pascolo per la galline.
Un qualche proprietario, chissà quando, ha fatto alla casa una radicale ristrutturazione.
Ora l'ingresso della casa da verso la strada e quindi il portico è ora sul retro della casa, destinato a piccolo deposito di cose varie.
Quindi una inversione radicale: Cio che prima era inconscio (l'ex retro della casa sull'orto) ora è coscienza percettiva (verso la realtà del mondo e della strada) e ciò che era prima coscienza percettiva (il portico verso i campi) ora è diventato inconscio.
Esattamente ciò che succede in un processo di crescita: Ciò che prima era inconscio lentamente diventa cosciente e diventa perciò coscienza di sè.
Invece ciò che prima era coscienza inconscia (ora diventata coscienza di sè) è stato restituita al suo ruolo di inconscio .
Una conversione , un capovolgimento.
E di conseguenza una conversione, un capovolgimento nella visione del mondo.
(scritto il 25/11/23)