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Se ci si chiede quale sia la differenza psichica tra l’animale uomo (o donna) e gli animali delle altre specie  la risposta è , e non può essere altra, che l’esistenza negli individui della specie umana della funzione egotica, cioè dell’ego.

I neurologi un giorno forse ci spiegheranno quale parte del cervello umano gestisca la funzione egotica e quale ruolo abbia in questa specificità umana la  differenza anatomica tra cervello umano e cervello dei primati a noi più vicini .

Nonché la grande differenza anatomica tra il cervello umano e quello degli altri animali non appartenenti ai Primati.

La funzione egotica , in presenza di una coscienza dissociata o francamente castrante, ha nell’individuo un ruolo molto marginale .

In taluni casi  particolarmente severi di coscienze ferocemente attaccate dalla patologia quel ruolo è del tutto azzerato.

Ciò peraltro non rende l’animale uomo simile agli altri animali ma ne fa un essere diverso che esiste nella realtà sociale ma non nella Natura.

Un essere diverso che essendosi posto, suo malgrado, fuori dalle linee evoluzionistiche è regredito ad una condizione che è si umana (anzi fin troppo “umana”) ma in un ambito delimitato e segregato dalla patologia mentale.

 

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