L’odio inconscio contro sé stessi e contro gli altri (nonchè contro ogni diversità) non è ascrivibile tra i sentimenti UMANI, prodotti dalla funzione sentimento.
Esso è invece il frutto malato della patologia mentale, cioè della condizione dissociativa della coscienza dissociata nonché dei suoi complessi di castrazione i quali ne potenziano l’odio contro sé stessi (contro il proprio Sé).
Poiché non risulta, allo stato, che tra le specie animali esista il sentimento dell’odio questo sentimento distruttivo ed autodistruttivo andrebbe ascritto tra i sentimenti estranei ed esterni a quelli in dotazione psichica genetica della specie umana, estranei ed esterni in quanto frutto della patologia mentale che della specie umana è assoluta specificità.
QUINDI pseudosentimento DEFINIBILE COME ULTRAUMANO, EXTRAUMANO e sicuramente DISUMANO.
(scritto il 17/9/24)