E’ noto che i bambini molto piccoli quando vanno sott’acqua chiudono istintivamente la loro glottide per impedire all’acqua di entrare nei polmoni.
E’ naturale che ciò accada dato che quei bambini hanno imparato questo riflesso istintivo nel lungo periodo di circa nove mesi durante i quali hanno vissuto “sott’acqua”.
Ma anche nell’adulto esiste un riflesso di questo tipo.
Si tratta di una specie di glottide psichica grazie alla quale nell’istante in cui ci si sveglia istintivamente si chiude il varco tra l’inconscio e la coscienza e quest’ultima può quindi automaticamente riattivarsi.
Durante il sonno , a coscienza spenta, energia istintuale significativa entra nella coscienza e deposita ivi tracce mnestiche chiamate sogni.
Per una serie di motivi questo riflesso può essere danneggiato o non funzionare perfettamente nell’individuo psicopatico per cui contenuti del suo inconscio sforano nella coscienza anche nello stato di veglia , senza che essi abbiano subito quel processo di trasformazione fisiologico che rende quei contenuti preziosi.
Il risultato sarà per esempio il delirare, comportamenti violenti e pericolosi, incapacità di ideazione razionale, incapacità di autocontrollo e quant’altro..