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Poniamo che ogni volta che la funzione onirica espone nella coscienza del dormiente un sogno, un insieme di simboli tra di loro correlati, si metta in azione nella stessa notte la funzione intuizione e inizi un gioco complesso, in background per l’ego cosciente, grazie al quale, e grazie a strategie sconosciute, dribbla e tenta di superare le tante resistenze ed i tanti ostacoli che la coscienza frappone al raggiungimento del risultato.
Che è fare canestro.
Cioè il simbolo onirico , grazie alla funzione intuizione , tenta di allocare il proprio significato e la propria energia/libido nella “casella” che nella coscienza è geneticamente assegnata proprio a quel significato.
In sostanza la funzione intuizione gioca ogni notte con le resistenze ed i blocchi della coscienza tentando di aggirarli e fare gol.
Ci sono due difficoltà.
La prima è che la funzione intuizione non sia abbastanza sviluppata per aggirare e superare tutti gli ostacoli al suo lavoro ,al suo gioco , frapposti dalla coscienza.
O che addirittura sia rimasta in una condizione così embrionale da essere praticamente impossibilitata a svolgere il suo ruolo.
La seconda difficoltà è che gli sbarramenti della coscienza siano talmente brutali e castranti da rendere impossibile qualsiasi gioco.
Se le cose stanno così allora ben si comprende come il gioco infantile sia un effetto sincronico di quel gioco in background .
Gioco infantile avente lo scopo di far sviluppare nella coscienza percettiva la funzione intuizione.
Il giocatore compulsivo invece lancia il gioco , il cui processo si svolge tutto al di fuori della sua cognizione (in background appunto) , emulando simbolicamente un processo che soddisfi un suo profondo bisogno del tutto insoddisfatto.
Nella speranza di vincere cioè di riuscire a postare nella sua coscienza dissociata un qualche contenuto istintuale.
Ma a parte il gioco compulsivo il gioco fa parte della vita di moltissimi adulti scatenando talora in essi entusiasmi o frustrazioni incomprensibili per l’osservatore.
Anche qua il tifoso si schiera per una squadra sperando che vinca sull’altra.
Come accade per la squadra dei simboli onirici che ogni notte , grazie alla intuizione , tenta di battere ,e a quanto pare raramente ci riesce, la squadra delle resistenze e dei blocchi della coscienza.