Il mutamento nella coscienza, e nella psiche tutta, si produce quando il significato (presumibilmente ultimo) di un contenuto istintuale inconscio, il quale veicola una informazione genetica del Sé, attinge la coscienza.
Oppure quando uno dei tanti significati di quello stesso contenuto istintuale il quale SIMBOLICAMENTE, più o meno in modo simbolicamente DISTANTE, lo rappresenta.
Tale mutamento della coscienza (più intenso o meno a seconda del livello di significazione di quel contenuto istintuale, di quel simbolo) interagisce con l'inconscio mutandolo in modo corrispondente.
Le informazioni genetiche del Sè si rappresentano in forma simbolica nei contenuti istintuali dell'inconscio e da qui nei simboli onirici.
La stessa informazione genetica del proprio Sè si può rappresentarsi in una lunga sequenza di simboli il cui significato è via via più lontano dal significato ultimo che di quella informazione, SEMPRE SIMBOLICAMENTE, riferisce.
La cosa in sé, l’informazione genetica del Sè, è l'informazione che a livello BIOLOGICO viene memorizzata nel neurone cerebrale che le è geneticamente assegnato.
Contestualmente quel neurone o quei neuroni, che sono geneticamente destinati a quella informazione, mutano stato.
Quando ciò avviene gli elettroni che nelle molecole di quell'elettrone, che nel loro linguaggio rappresentano la falsa informazione del falso sé, per rappresentare, ripeto nel loro linguaggio quantico, quella specifica informazione del Sè mutano a loro volta il loro stato quantico.
Quindi in quegli elettroni accadono diversi mutamenti quantici che sostituiscono, rappresentandola a quel livello ed in quello specifico linguaggio, la falsa informazione con l'informazione del Sè.
Questo tipo di integrazione ad ogni livello, neuronale e quantistico, per avvenire ha bisogno di energia libidica che viene portata nella coscienza neuronale dal simbolo del quale quella coscienza ha COMPRESO INTUITIVAMENTE il significato.
Quei mutamenti quantici, sia che cancellino negli elettroni una falsa informazione sia che mutino, per in sè rappresentare la informazione del Sè, inviano agli elettroni di coppia dell'ambito informazioni quantistiche che generano in quell'ambito fenomeni di sincronicità cioè EVENTI REALI.
I quali rappresentano simbolicamente, un tipo la PATOGENICA*, l'informazione falsa espulsa e, l'altro tipo la BENEFICA e risanatrice, l'informazione VERA del Sè.
E ciò, si deve presumere, avviene in ogni sistema omeostatico che riunisca, nell'Universo, in sé TUTTI quegli sistemici elettroni di coppia.
(*) Può per esempio interferire negativamente, occasionalmente e temporaneamente, in un complesso programma sw in esecuzione producendo in esso effetti incomprensibili. Il che significa che in questo caso l'effetto induttivo si esercita a livello di bit nella CPU.
(scritto il 22/9/24)