Si definiscono così le azioni comportamentali, psichicamente OBBLIGATE, che l'individuo non riesce volontariamente a modificare anche perché spesso nemmeno si rende conto di esse.
Sono generate dalla patologia della coscienza attraversata e dilaniata da innumerevoli conflitti e dai costrutti * della stessa, alimentati da radici inconsce, i quali costrutti sono SEMPRE rappresentazioni del falso sè il quale è SEMPRE una protesi del Sè genetico negato e castrato.
Rientrano tra le coazioni a ripetere, derivate sempre da quella matrice, i pensieri coatti, le allucinazioni, i deliri, le manifestazioni deliranti del pensiero, le dipendenza psichiche di ogni tipo, i comportamenti omicidiari e suicidiari, le ossessioni e le fobie , ecc., ecc..
Attraversano la nostra quotidianità in quanto le loro manifestazioni sono sempre nella realtà in ogni sua manifestazione.
Sono la follia quotidiana di questa nostra realtà e società, follia della quale nessuno si stupisce o scandalizza in quanto ciascuno in essa è attore protagonista ed insieme vittima inconsapevole.
(*) Si definiscono come costrutti della coscienza un insieme di false informazioni del falso sè i quali AZIONATI ed energizzati dalle loro radici inconsce inducono azioni e comportamenti coatti di vario tipo nell'individuo.
Sono simili concettualmente ad ogni microsoftware di un computer o ai cookies del cellulari o ai troian, ai malware, ecc..
Solo che essi operano nella coscienza neuronale degli individui e li azionano a loro insaputa e del tutto al di fuori dalla loro consapevolezza.
Sono la componente psichica delle coscienze dissociate che azionano l'uomo massa, l'uomo robot.
(scritto il 24/9/24)