Di fronte ad una condizione così degradata della salute mentale e della spaventosa diffusione delle patologie mentali di massa (e del relativo ACCECAMENTO mentale collettivo) si potrebbe pensare, a partire dalle scuole primarie a didattiche adeguate ad ogni età, di cominciare ad insegnare i linguaggi simbolici e più avanti i linguaggi mitologici ed i relativi significati.
Si potrebbe pensare di fare educazione sessuale nelle scuole di ogni ordine e grado e il significato dei vari comportamenti sessuali.
Da parte di insegnanti adulti e consapevoli.
Naturalmente saranno verso queste didattiche tutti FEROCEMENTE contrari ed ostili:
- Le famiglie ovviamente le quali dovrebbero invece, a causa della loro inconsapevole ed inconscia responsabilità, cercare di capire da loro stessi essendo là, in ciò che hanno dato ai loro figli inconsapevolmente con l'imprinting infantile e da subito, l’origine di ogni problema;
- Le chiese di ogni religione;
- I governi di ogni colore;
- I partiti politici tutti;
- Ogni ideologia e filosofia esistente;
-Ogni intelligentissimo scienziato dissociato da sé proprio perché troppo intelligente;
-I psicologi ed i psicoanalisti freudiani (a 100 dollari a seduta);
-I psicoanalisti junghiani di stretta osservanza (idem come sopra);
-Ogni mattochio analfabeta, ignorante e complottista;
E si potrebbe continuare....
Impossibile farlo* ?.
Certo che è impossibile !.
Quando mai un malato di mente ha saputo riconoscere la propria stessa patologia??!!.
Inoltre credo purtroppo che a causa di quelle diffuse condizioni psichiche e mentali la specie umana stia scivolando sempre più velocemente verso la propria estinzione e forse, temo,verso l'estinzione della vita sul Pianeta.
Ed è cosa nota: Dio acceca chi vuol perdere!.
(*) Ci sarebbe un'altra più tranquillizzante soluzione (simile al mettere la polvere sotto il tappeto): Dichiararmi formalmente ed ufficialmente PAZZO e considerare tutto questo lavoro frutto delirante di una follia estrema , archiviandolo.
E poi aspettare serenamente il proprio destino, quale che esso possa esere.
(scritto il 25/9/24)