L’inconscio investe libido (energia, affettività, amore)  sull’oggetto target o meglio sulla immagine introietta dell’oggetto target 
non riuscendo a farlo sulla cosa in sé in quanto essa risulta ancora  esclusa dalla coscienza.
Questo meccanismo si definisce “proiezione sull’oggetto” (io amo la mia macchina, amo il gatto, amo quel quadro, amo questo
 bosco , amo le corse in bici, ecc. ecc.).
Si tratta di un meccanismo emulativo e sostitutivo del meccanismo in sé che è invece meccanismo della coscienza e che probabilmente 
 si chiama comunemente (quello  originale) “amore”.
La coscienza sposta sua libido nell’inconscio affinchè quest’ultimo la investa nel rapporto con l’altro , con l’altro essere umano 
(o forse in genere anche sull’altro essere vivente) . 
E ovviamente accade lo stesso reciprocamente , non sempre purtroppo, anche nell’altro.
A seconda della intensità e della reciprocità di questo investimento si crea un legame bilaterale ed ambivalente tra i due inconsci 
il quale legame, se molto intenso, può trasformarsi in passione, attrazione reciproca, sessualità , ecc.. 
Quando l’inconscio invece disinveste libido rispetto al  rapporto il rapporto si allenta fino a interrompersi.

 

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