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Insomma parrebbe che la Natura tenda a sospingere la specie umana e l'individuo ("urlante e scalciante") non solo verso la conoscenza dei suoi tanti meccanismi biologici che le Scienze della Natura ci hanno insegnato a conoscere.
Parrebbe , a vedere dai tanti effetti spiacevoli che la ritrosia umana verso una forma di conoscenza più profonda , che a quella Natura che , non sembra vero, è anche la NOSTRA Natura importi molto che l’umano acquisisca anche la conoscenza non solo di ciò che la coscienza razionale ha già acquisito , fuori , ma anche la conoscenza di ciò che è SOTTO la coscienza.
Instaurando e ricostruendo a questo scopo un nuovo rapporto con l'inconscio dell'individuo rispetto al quale quella coscienza ha gli strumenti genetici per assolvere a questo scopo.
Scopo il quale è finalità e destino genetico di ciascun individuo.
La cui coscienza quindi , grazie al suo stesso patrimonio genetico , può dotarsi e sviluppare l'attrezzo mentale che serve per quella finalità: La funzione intuizione.
Esattamente come, anche se la tecnica è diversa, ha acquisito nel tempo l’altro attrezzo che talora tanto lo inorgoglisce: la funzione razionale o funzione pensiero che dir si voglia.
L'acquisizione di quella conoscenza profonda , la conoscenza di sè , la conoscenza e la coscienza del proprio Sè, non è cosa , come parrebbe , che riguarda solo la psicoanalisi e le sue tecniche terapeutiche ma è bensì, in una visione più ampia, un vero e proprio DESTINO genetico della Umanità tutta.
La sua inosservanza non è solo da zero in profitto in una ipotetica pagella ma prospetta una lenta e lunga scivolata verso la catastrofe.
Dapprima individuale , poi di specie ed infine forse della vita stessa sul Pianeta.
Non ho ovviamente nessuna pretesa di conoscere , ammesso che ce ne sia qualcuno, di un qualche grande progetto dell’Universo o della Natura o del Padreterno.
Nel mio piccolo mi pare di avere avuto accesso e conosciuto di un mio personale e genetico progetto al quale ho cercato di dare , nei limite delle mie tantissime incapacità , un certo soddisfacimento.
E le considerazioni prima sviluppate sono quindi solo una deduzione logica, una deduzione razionale.
Per quello che essa possa valere.