Il pensiero che un gruppo di esseri umani, con le loro patologie mentali attive, possano, all’accadere di determinate condizioni, far partire un missile con testate nucleari il quale scatenerebbe un conflitto mondiale nucleare immensamente distruttivo è già di per sé terrificante.
Pensare che questa decisione possa essere affidata ad un software azionato dall’A.I. la quale opererebbe sulla base di AUTOMATISMI pseudodecisionali è addirittura DEVASTANTE.
Eppure non farebbe molta differenza.
Individui inconsci di sè e da sé dissociati i quali portano avanti la loro vita (e le loro pseudodecisioni in realtà inconsapevolmente COATTE) non funzionano in modo diverso dalla A.I..
Seppur ad un minor livello di efficienza.
Ciò in quanto la loro intelligenza razionale unidirezionale, del tutto distaccata e dissociata da ogni loro possibile traccia di UMANITÀ INTERIORE, non è di fatto diversa dall’A.I., seppur con un bagaglio di conoscenze e di efficienza elaborativa di gran lunga inferiore rispetto ad essa.
La quale A.I. essendo il prodotto intellettuale di programmatori iperrazionali, da loro stessi inconsapevolmente dissociati, MALFUNZIONA ai fini decisionali esattamente come loro determinata inevitabilmente ed inconsapevolmente com'e nell'ingegnerizzazione della sua struttura sw dalle loro stesse inconsapevoli patologie mentali.
(scritto il 29/9/24)