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    Nel romanzo ,visionario e simbolista quanto mai altri, di Stefano D’Arrigo “Orcynus Orca” viene raccontato il viaggio del giovane marinaio ‘Ndria Cambria  ,viaggio che rappresenta simbolicamente il percorso del Sé per costruire nella coscienza dell’individuo la sua immagine ,per costruire la coscienza dell’individuo a sua immagine.

    Quando lo scopo è raggiunto (‘Ndria insegna agli “sbarbatelli”, marinai inesperti, il ritmo del remo e della voga) ‘Ndria viene ucciso ed esce di scena (la morte dell’eroe che conclude il processo di crescita).

     Il viaggio di ‘Ndria è punteggiato da una quantità di figure simboliche tutte da interpretare:

     -         Le femminote;

     -         La bellissima Cata che è sotto incantesimo;

     -         Sasà Liconti uscito di senno che mostra a tutti una misteriosa fotografia della quale non si conosce il                   contenuto    e che ‘Ndria promette alla madre di far rinsavire;

     -         Le pietre bambine;

     -         Le fere (i delfini) decapitate vendute e spacciate per tonno;

     -         Montagne di ossa spolpate di fere;

     -         Il mistero del luogo della morte delle fere trentenarie che ‘Ndria  vede in sogno;

     -          I pellisquadre;

     -         La femminota Ciccina Circè che lo aiuta a traversare lo stretto di Messina in cambio di una rapporto sessuale;

     -         L’incontro con il padre Caitanello che dapprima fa finta di non riconoscerlo;

     -         Il risveglio e l’affioramento dell’Orcaferone, mostro immortale con una orribile ferita il quale terrorizza le fere,  che però  contribuisce a far affiorare  alla superficie dalle profondità marine la cicirella , le uova filamentose delle anguille che le donne cuociono per nutrire i propri figli e la propria famiglia.

     -        Branchi di sarde si nutrono delle carni ferite dell'Orca.

     Le fere attaccano l’Orcaferone scodandola, la carcassa del “mostro” morente viene trascinata a riva e della sua carne gli affamati abitanti di Cariddi abbondantemente si nutrono.

    L’Orcynus Orca, l’Orcaferone è qui  rappresentazione  dell’inconscio, ferito e castrato, dapprima temuto e disprezzato ma poi rivelatosi ente benefico per tutti.

     Sia per la sua capacità di far affiorare alla superficie del mare la nutriente cicirella (simbolo dei sogni) sia per il beneficio che essa dà agli umani che di essa (dei suoi contenuti significativi) infine si nutrono.

 

 

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