Se uno osserva il cielo e vede un aereo che va giù in picchiata con del fumo che esce dalla coda penserà certamente che quell’aereo tra poco si schianterà al suolo.

Cosa che puntualmente  accade dopo qualche minuto.

Tecnicamente quell’osservatore ha fatto una previsione che dopo poco tempo si è avverata.

Vuol dire che egli ha previsto il futuro?.

Tecnicamente si.

Anche se si trattava di una fin troppo facile previsione.(*).

L’osservatore sulla base delle informazioni che derivavano dalla sua osservazione le ha estrapolato nella sua mente  proiettandole sull’unica conclusione possibile.

Il cervello è in possesso di una quantità di informazioni in grandissima parte ignote all’ego.

Se esso è libero di elaborarle senza gli schemi , le limitazioni, le parzializzazioni imposte dalla condizione dissociativa della coscienza il cervello sulla base delle tante informazioni inconsce di cui è in possesso può autonomamente estrapolare da tutti i suoi dati una qualche previsione con la quale poi la coscienza determina il comportamento od il pensiero dell’ego.

Accade e non c’è in ciò assolutamente nulla di magico o di esoterico.

(*) Se quell’osservatore avesse fatto quella previsione ignorando che esistono i caccia a reazione che fanno ardite esibizioni aeree la sua previsione si sarebbe rivelata errata (buon per il pilota).

 

 

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