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Riprendo lo scritto con lo stesso titolo del primo marzo in quanto ciò che ho scritto non mi pare sufficientemente chiaro.
Premesso sempre che comunque ciò che è scritto rappresenta ipotesi non verificate (e probabilmente non verificabili).
La Realtà due è ciò che si percepisce con i sensi : il muro, il bicchiere, il sapore dell'acqua, l'odore della primavera, la tenerezza di una carezza.
La Realtà uno è la stessa identica realtà solo "vista " nelle sue componenti atomiche.
Una enorme quantità di atomi, molecole ed elettroni di svariatissima natura che la compongono, che sono la infrastruttura del tutto.
Immaginiamo l'inconscio come un contenitore di atomi e molecole ed elettroni che nell’insieme coincidono con il corpo ed hanno per confine l'epidermide.
Le informazioni/significati prodotti dal codice genetico individuale passano nell’inconscio affinché la funzione onirica li rappresenti nei sogni e la coscienza li interpreti, grazie alla funzione intuizione, e li integri in se.
Se ciò non avviene a causa della incapacità della coscienza ad interpretarli ed alla sua ostilità verso di essi, ostilità appresa nel corso della infanzia, quelle informazioni/significati , "oggetti" carichi di energia , vanno ad "arricchire" l'inconscio anziché la coscienza.
Cioè energizzano sempre di più in modo mirato parti di quel mondo interiore.
A causa di ciò che la coscienza rimuove ed ha rimosso nell'inconscio ed a causa di questi contenuti non integrati (i quali con il passare del tempo si energizzano sempre di più) l’inconscio e parti mirate di esso (leggasi organi e funzioni appartenenti a quell'organismo e facenti parte della Realtà due) cominciano a diventare organi e funzioni bersaglio rappresentativi.
Quando l'inconscio è saturo di energia , sovraccarica da una parte alcuni organi e funzioni i quali si ammalano e dall'altra parte quella energia ricca di significati esonda dall'inconscio e rende la corrispondente realtà due "numinosa".
Rende cioè gli oggetti, quali che essi siano , appartenenti a quella realtà , bersagli preferenziali delle proiezioni inconsce dell'individuo.
Il quale tratterà quegli "oggetti" resi numinosi non per quello che realmente sono ma per quello che essi rappresentano alla sua visione fantasmatica.