La coscienza completamente dissociata da sé è priva di contatti e rapporti con il proprio inconscio e con i contenuti istintuali  del proprio Sè.

Ed è alimentata dalle radici inconsce del proprio falso sè .

Nel caso in cui la psiche di riferimento (la figura fantasmatica materna o paterna verso la quale la coscienza abbia sviluppato dipendenza) dovesse attenuare la sua reciproca dipendenza nei confronti del soggetto in esame la coscienza di quest'ultimo, se incapace di adeguarsi al mutamento intervenuto può  somatizzare quella perdita con una patologia organica compensativa.

In taluni altri casi ciò può invece scatenare una intrusione psicotica agita in un femminicidio.

Il problema di fondo è la estrema difficoltà della coscienza sclerotizzata di accettare il mutamento adattativo, ancorché minimo.

Potrebbe essere di ausilio in casi del genere un supporto quanto meno psicologico.

       (scritto il 3/10/24)

 

 

 

 

 

 


 

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