Dice un sogno transferale:”Sono in casa e c’è un bambino che gioca. La casa è piena di giocattolini, pupazzi, peluche. M. chiede al telefono come si fa ad ottenere dal frigo una bottiglia di acqua fredda. Un grosso tubo che va al frigo è tutto coperto di ghiaccio ed io rompo il ghiaccio e lo tiro via. Lo sportello del frigo è mezzo rotto, la cerniera inferiore è rotta. M. si accende una sigaretta ed io prendo una sigaretta dal suo pacchetto e le sigarette sono tutte a metà come se le avesse spezzate o fumato solo a metà. Vado nell’altra stanza a vedere il bambino ed il bambino si è addormentato nel letto da solo”.
A. La coscienza ancora infantile del soggetto (la casa piena di giocattoli e peluche) ed il bisogno della stessa di accedere ai contenuti del suo inconscio (Chiede al telefono come si fa ecc.);
B. Il collegamento congelato tra DNA ed inconscio (presumibilmente il DNA nel midollo spinale*, ghiaccio che contribuisco a dissolvere** grazie a precedenti comunicazioni controtrasferali mutageni);
C. Il rapporto tra coscienza ed inconscio comincia ad essere ripristinato (Lo sportello del frigo è mezzo rotto);
D. Riguarda la privacy del soggetto;
E. Idem;
(*) Con riferimento ai sette Chaktra.
(**) Altri sogni transferali relativi allo stesso soggetto hanno preceduto quello di cui sopra.
(scritto il 3/10/24)