La funzione intuizione, che una funzione quantistica, individua in un simbolo onirico il suo significato, un significato del Sè genetico.
In quel momento la funzione intuizione si fà tramite tra il Sè genetico e il neurone della coscienza cui quel significato è geneticamente destinato: Si comporta cioè come una diversa specie del “mRNA messaggero”, un altro modo,un’altra modalità di svolgere la stessa funzione di quest'ultimo.
Il significato trovato in quel simbolo onirico, una informazione, passa, anzi trapassa, la rigida barriera che la coscienza impone rispetto al suo rapporto con l'inconscio.
Sarà forse un effetto tunnel?.
Probabile.
Sta di fatto che questa informazione QUANTISTICA attinge nella molecola del neurone target uno o più elettroni di coppia di questa molecola.
Induce in essi una energizzazione, fa loro mutare orbita e stato quantico.
Apre cioè il “chiavistello” del neurone che a causa di ciò cambia stato accoglie in sè la nuova informazione del Sè ed annichilisce la falsa informazione che prima lo occupava.
E la coscienza, l'insieme dei neuroni che geneticamente costituiscono la “Coscienza del Sé”, il nucleo vitale della coscienza, muta di un quid.
E muta il suo rapporto con l'inconscio.
E da quì muta il rapporto di quest'ultimo con il corpo.
Ed una cellula malata, a causa della sovraeccitazione energetica con la quale quella informazione del Sè*, negata dalla coscienza l'aveva fatta ammalare, si “placa” ,si "calma", si risana.
Uno scompenso energetico che coinvolgeva la cellula, il contenuto inconscio del Sè castrato dalla coscienza ed il neurone cui quella informazione genetica era destinato si risolve.
La cellula super eccitata si "placa", l'inconscio "in quel punto" si rasserena, l'energia si trasferisce quantisticamente nella molecola, negli elettroni del neurone arricchendoli ed il neurone offre la sua dimora alla informazione genetica del Sè.
(*) La quale in quella cellula, in quella patologia, esprimeva e manifestava il suo significato che la coscienza aveva fin lì pervicacemente rifiutato.
(scritto il 3/10/24)