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-"Ma io sentivo che invece l’Intatto ci stava aspettando e che da sempre aveva calcolato quella crepa. È così per tutto, ho poi scoperto nel fondo delle mie insonnie. Siamo già stati dove non siamo mai stati, e anzi, a dirla tutta, veniamo da lì."

-“Era facile percepirlo come una sorta di mistero, ma accadeva anche che in alcuni istanti di epifania ci apparisse come un’origine, o la mèta, in ogni caso un destino. Sembrava essere lì da un sacco di tempo col preciso compito di aspettarci. Sì, adesso sta’ a vedere che aspettava noi. Non noi. Tutti.  Ci aspetta da millenni”.

Da “Abel” - Un romanzo di Alessandro Baricco (Possibile che stia scrivendo del suo Sè e del suo inconscio ?.).

                                         (scritto il 30/12/23)

 

 

 

 

 

 


 

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