Rappresenta in molte culture una sigizia, una unione tra opposti.
É uno dei simboli che Jung utilizza per indicare di una trasformazione profonda della psiche.
Rappresenta in sintesi l'unione tra il Sè (l'insieme delle informazioni che lo descrivono) e la coscienza che diventa, grazie a tale unione, la "Coscienza del Sè.
Unione fortemente contrastata dalle resistenze di ogni tipo nel corso del processo di crescita che al riguardo le difficoltà che le coppie di umani che hanno tentato di unirsi, in letteratura e nei miti, sono bazzecole.
Renzo e Lucia, Paolo e Francesca, Romeo e Giulietta, Topolino e Minnie, Paperino e Paperina, Orazio Cavezza (Horace Horsecollar) e Clarabella (sempre W. Disney) , Petrucchio e Caterina, Laura ed Enzo (una coppia di amici miei), Ulisse e Penelope (unione questa contrastata quanto mai altre), Zeus ed Era (ma anche molte altre, Hieròs Gàmos multipli in senso stretto), Marjorie Jacqueline "Marge" Bouvier, coniugata Simpson, meglio conosciuta come Marge Simpson, Richard Burton & Liz Taylor , Dante e Beatrice e via accoppiandosi (In Hieròs Gàmos) o tentando di farlo .
Tutti tentativi simbolici falliti o riusciti di Hieròs Gamòs, di unione tra opposti, TUTTE ma proprio TUTTE rappresentazioni simboliche del profondo bisogno del Sè (e dell' individuo inconscio di sé) di unirsi, di impalmare e congiungersi nel senso indicato, alla coscienza che geneticamente gli è stata destinata.
Una tra tutte la coppia Petrucchio e Caterina (The Taming of the Shrew, letteralmente in italiano "L'addomesticamento della bisbetica") rappresentata da William Shakespeare nella commedia "La Bisbetica domata", che racconta le difficoltà (rectius, le potenti RESISTENZE) tenacemente opposte a quella unione dalla coscienza/Caterina.
(scritto il 9/10/24)