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Ipotizziamo di potere osservare il funzionamento di una psiche umana osservandola solo dalla parte della materia elementare in una modalità ipotizzata come puntuale.
Mettiamo insieme tutti i pezzi di conoscenza via via acquisiti e ipotizziamo un modello di funzionamento.
Inevitabilmente grossolano ed approssimativo.
Primo tempo:
Il codice genetico scarica nell’inconscio un quid di energia e di informazione necessario per lo sviluppo del processo di crescita psichica.
Il contenuto inconscio si rappresenta nel sogno ma la coscienza non avendo integrato la funzione intuizione non è capace di interpretarlo e di integrare il relativo significato.
Il contenuto inconscio resta inconscio ed aumenta di un quid il livello energetico dell’inconscio.
La cosa continua così per mesi e per anni.
Secondo tempo:
Il carico energetico dell’inconscio comincia a diventare piuttosto significativo.
Uno o più elettroni aumentano la loro energia, cambiano stato ed i corrispondente elettroni delle stesse coppie in una qualche cellula dell’organo X cambiano istantaneamente a loro volta stato quantico.
Dagli e dagli alcune cellule dell’organo X si ammalano l’individuo comincia ad avvertire sintomi disturbanti.
Terzo tempo:
I contenuti inconsci aumentano e la loro energia diventa sempre più alta.
L’inconscio comincia a a saturarsi e comincia il processo di esondazione nella realtà uno/due.
Anche qui un elettrone innalza il suo livello energetico, cambia stato quantico ed il corrispondente elettrone di coppia nella realtà uno , esterna all’inconscio , cambia a sua volta stato.
La realtà due in corrispondenza di ciò diventa “numinosa” ed una proiezione inconscia la attinge.
Quarto tempo:
I sintomi cominciano a diventare difficili da sopportare e l’individuo va in terapia.
Grazie ad essa , finalmente , la coscienza riesce ad integrare in sé il significato di un contenuto inconscio.
Anche qui un elettrone dell’inconscio abbassa il suo livello energetico , cambia il suo stato quantico ed il corrispondente elettrone di coppia fa lo stesso nella coscienza.
Evviva! Un significato del Sé è finalmente riuscito ad entrare nella coscienza.*
Quinto tempo:
All’arrivo di quel significato mutageno la coscienza, TUTTA la coscienza, automaticamente attiva un processo elaborativo di TUTTE le informazioni delle quali è in possesso secondo il modello Orch-Or di Penrose e Hameroff.
La coscienza muta ed eleva di un quid il suo livello.
Diminuisce di un quid il suo livello di dissociazione.
Sesto tempo:
Si ricomincia ciclicamente e ricorsivamente dal quarto tempo in poi.
(*) E’ possibile che le informazioni/significati che raggiungono la coscienza dall’inconscio, tramite la funzione intuizione, attivino il meccanismo di elaborazione quantistico complessivo intraneuronale ipotizzato da Penrose mentre invece le informazioni che arrivano nella coscienza dalla realtà sensibile,tramite la coscienza percettiva, possano attivare solo il meccanismo di elaborazione interneuronale grazie alla sola funzione razionale.